Ecco qui come promesso una
delle novità di quest’anno.
Ogni settimana a rotazione
pubblicherò una rubrica diversa.
Iniziamo questa settimana
con “Autoproduzione”.
Lo
yogurt fatto in casa.
Ultimamente la mia dolce metà ha
deciso di fare colazione con yogurt e muesli e quindi il mio frigo è sempre
pieno di vasetti di yogurt comprato e mi son detta ma perché invece di
comprarlo non lo faccio io.
Detto fatto!
Ho cercato un po’ tra i vari
blog qualche idea per come produrmi lo yogurt senza yogurtiera.
Gli ingredienti sono molto
semplici:
1
litro di latte
e
1
vasetto di yogurt bianco
Lasciate a temperatura ambiente
sia il latte che lo yogurt per almeno un’ora.
Bollite il latte e poi fatelo
raffreddare fino ad una temperatura di 40° (aiutatevi con un termometro per
alimenti).
Se come me non possedete un
termometro, piccolo trucchetto che ho scoperto leggendo i vari blog, immergete
la punta del dito mignolo nel latte, se sentite un leggero tepore allora è la
temperatura giusta, se invece sentite bruciore dovete far raffreddare il latte
fino alla temperatura giusta.
Questo passaggio è molto
importante, infatti se il latte è troppo caldo i fermenti lattici non faranno
il loro lavoro, cioè trasformare il latte in yogurt.
Mentre riscaldate il latte sterilizzate
in acqua bollente i contenitori di vetro che avete scelto per lo yogurt.
Quando il latte avrà raggiunto
la temperatura giusta stemperate lo yogurt con un po’ di latte ed unitelo al
restante, questo servirà a non far formare grumi.
Una volta che sarà tutto amalgamato
bene versatelo nei vasetti e chiudeteli subito.
Ognuno adotta una tecnica
diversa per far fermentare lo yogurt io ho utilizzato la tecnica del forno.
Riscaldate il forno a 50°-60° spegnete
e riponeteci dentro i vasetti chiusi lasciando la luce del forno accesa.
Lasciateli cosi per almeno 7/8
ore.
Io ho fatto lo yogurt la sera
lasciandolo riposare nel forno tutta la notte e la mattina bellissima sorpresa
lo yogurt era fatto.
Dopodiché ricordatevi però che
lo yogurt fatto in casa dura al massimo una settimana.
Ricordatevi anche di conservarne un po’ per
rifare nuovamente lo yogurt la prossima volta.
Io mi sono autoprodotta lo yogurt di soia ma lo stesso procedimento si può fare anche con sia con latte intero che parzialmente scremato.
[photos by me]