lunedì 30 luglio 2012

Sweet Noel




Buon inizio disettimana.
Questa settimana ho trovato "una gara di solidarietà" qui, pro Emilia per ricostruire la scuola di Mirandola, alla quale ho deciso di partecipare anch'io.
La gara consiste nel produrre e donare un elaborato qualsiasi con un piccolo richiamo all'orsetto il "Teddy Bear" appunto.
La mia testa già ha cominciato a produrre idee che purtroppo però verranno messe in pratica soltanto al ritorno delle vacanze tanto la scadenza per inviare gli elaborati è il 14 ottobre avrò tutto il tempo.
Buona settimana.
Paola

domenica 22 luglio 2012

Staccata a metà



mamma staccata   a metà

Nel mio solito girovagare nel web ho scoperto un sito veramente molto interessante La staccata.
Il nome sembrerebbe un po forviante ma devo dire la verità mi ha incuriosito un suo post Staccate vs Taccate ed ho deciso anch'io di scrivere qualcosa sull'argomento.
Come sono? Dove infilo di solito i piedi? Uhmmm!!
Diciamo che per la maggior parte della settimana sono una mamma staccata.
Per il tipo di lavoro che faccio in ufficio, non riuscendo a stare seduta tutto il tempo, non potrei mai portare i tacchi alti e correre a destra ed a manca per tutto il giorno.
Il fine settimana mi piace invece qualche volta mettere i tacchi, cosa che al mio maritino piace molto, anche se per la maggior parte del tempo i miei piedi chiedono pietà!!
Ultimamente però da quando a fine maggio ho tolto il gesso al piede devo dire la verità sono diventata una mamma "staccata". (Per ovvie ragioni!!)
Di certo non sono una mamma staccata sempre da scarpe sportive ovviamente per via del lavoro perché devo essere sempre "consona" ma devo dire la verità ormai sto apprezzando sempre più lo stare "staccata".
Non per questo penso di non essere più femminile anzi penso che senza tacchi sono anche molto più sicura di me perché non devo tutto il tempo pensare a come e dove mettere i piedi per non cadere e senza pensare a cosa gli altri pensino per la camminata strana che uno assume quando non porta i tacchi da molto tempo.
Quindi sono orgogliosa di dire che in questo momento sono una mamma staccata a metà!!.
Questo post aderisce all'iniziativa Staccate vs taccate e se volete partecipare anche voi cliccate sul link e dite la vostra!
Paola

martedì 17 luglio 2012

Glossy box di giugno



Anche questo mese un pò in ritardo per il post della Glossy box.

Questa volta la mia box conteneva:

- Sothys Masque Hydra Nourrissant;
- Sothys Crèmè Légèr Hydradvance;
- L'Occitane crema mani karitè;
- Zoeva Forever eyr Crayon;
- Artdeco Ceramic Nail Lacquer.

La crema e la maschera ancora non l'ho provate ma lo farò a breve.

La crema per le mani è eccezionale peccato che era piccola.

La matita per gli occhi era meravigliosa per la sua scorrevolezza, l'unica cosa stonata è che purtroppo a me il colore oro non sta bene. Peccato!!!

Ma la cosa che mi è piaciuta di più, anzi meglio dire la cosa che è piaciuta di più alla mia piccola peste è stato lo smalto rosa che non fa altro che chiedermi di metterlo ai piedi.

Alla prossima glossy box.

Paola

venerdì 13 luglio 2012

"Todo cambia"


Questo è un periodo veramente molto strano per me.

Nel giro di pochi mesi ci sono stati avvenimenti intorno a me che hanno portato a dei veri cambiamenti che un po’ hanno e stanno sconvolgendo la mia vita.

Capita proprio a proposito che in questo periodo ho scoperto una cantante argentina Mercedes Sosa (1935 – 2009) e mi sono innamorata della sua canzone “Todo cambia”, una poesia del cileno Julio Numhauser scritta durante il periodo dell’esilio dal proprio paese per la dittatura di Pinochet.

Questa canzone rispecchia in pieno le sensazioni di cambiamento che provo in questo periodo e come può essere strana ma al tempo stesso meravigliosa la vita.

Qui di seguito il testo con la traduzione:

“Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo
Cambia el clima con los años
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño
Cambia el mas fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo
cambia el sentir un amante
Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no extraño
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia el sol en su carrera
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera
Cambia el pelaje la fiera
Cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño
Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre
ni el recuerdo ni el dolor
de mi pueblo y de mi gente
Lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia”.


“Cambia ciò che è superficiale
e anche ciò che è profondo
cambia il modo di pensare
cambia tutto in questo mondo.
Cambia il clima con gli anni
cambia il pastore il suo pascolo
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano.
Cambia il più prezioso brillante
di mano in mano il suo splendore,
cambia nido l’uccellino
cambia il sentimento degli amanti.
Cambia direzione il viandante
sebbene questo lo danneggi
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano.
Cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia.
Cambia il sole nella sua corsa
quando la notte persiste,
cambia la pianta e si veste
di verde in primavera.
Cambia il manto della fiera
cambiano i capelli dell’anziano
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano.
Ma non cambia il mio amore
per quanto lontano mi trovi,
né il ricordo né il dolore
della mia terra e della mia gente.
E ciò che è cambiato ieri
di nuovo cambierà domani
così come cambio io
in questa terra lontana.
Cambia, tutto cambia…”.

poesia di Julio Numhauser, cileno – canzone di Mercedes Sosa


Buon fine settimana.

Paola

lunedì 9 luglio 2012

Il mio acquario rivisitato



Venerdì stavo leggendo un guest post di MadreCreativa su uno dei miei blog preferiti La Voce delle Mamme e avevo pensato di metterlo in opera domenica pomeriggio se non avremmo avuto niente da fare visto che con il caldo torrido di questi giorni il pomeriggio non è proprio ideale per uscire!

Così è stato. L’unico inconveniente è che non abbiamo mangiato la pizza a casa sabato sera, come facciamo invece solitamente, ma siamo andati fuori (grande vita sociale!!) e quindi ero a corto di cartoni.

Ma non ci siamo arresi così facilmente allora abbiamo optato per della semplice carta colorata e ritagliata.

Io ho disegnato le forme e la mia piccola GiuGiu ha colorato.



Poi ci siamo messi a tagliare ed a posizionare le pinne e le code, con l’aiuto di una puntina di colla perché con la semplice carta non si reggevano.



Ma non è finita dopo due pesci mi sono voluta cimentare in un polpo e una stella e per concludere abbiamo disegnato anche le onde, ormai eravamo lanciate.



photo by me and GiuGiu

Diciamo che l’intenzione era fare dei pesci ma la nostra inventiva ci ha fatto creare un piccolo acquario un po’rivisitato.

Un grazie a MadreCreativa per l’idea.

Paola